Per chi non ama fare il cinema ma guardarlo, per chi piange in sala e ride in salotto, per chi vorrebbe tanto capire Kubrick ma non ci riesce. Dall'idea di due ignoranti di cinema, privi di pregiudizi di genere, ironici e dinamici, affiancati da fidi collaboratori, un blog per tutti i gusti di ogni cinefilo medio di questa terra.
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mercoledì 28 gennaio 2009

Nata Ieri - Luis Mandoki

Questa brillante commedia, datata 1993, è un remake dell'omonimo film di George Cukor, tratto dal fortunato "Born Yesterday" di Garson Kanin che nel 1946 divertì Broadway, raccontandoci come una ballerina mozzafiato, svampita e un po' ignorante, affidata alle cure di un affascinante giornalista, riesca a tirar fuori il cervello ed incastrare il suo amante, un rozzo e corrotto uomo d'affari. Nel ruolo di Billie, una favolosa Melanie Griffith che nella parte della donna bella e senza cervello è strepitosa. Le sue battute fuori luogo ai ricevimenti, le imbarazzanti dichiarazioni alla radio sul suo compagno più noto e i divertenti tentativi di sostenere una conversazione d'attualità sono esilaranti. L'unica cosa in cui batte tutti è il gin rummy, la scena della partita a carte tra lei e Harry (John Goodman) è tutta da ridere. L'attraente giornalista, assodato da Harry per occuparsi dell'educazione di Billie, è Paul, interpretato da un Don Johnson forse scialbo e di poco spessore,ma comunque determinato a fare della bella bionda una vera donna oltre che una bambola sexy. Tra letture di giornali, discussioni di letteratura e giochi in codice, tra i due nasce l'amore. Nonostante nessuno noti i suoi progressi, Billie, invece, prende in mano la sua vita e in un colpo solo manda a monte lo sporco affare del suo amante e trova l'amore, prendendosi una rivincita su tutti. Il ritmo della storia è buono, i momenti comici non mancano, forse la regia è un po' scarsa ma gli attori fanno il grosso e soprattutto Melanie conquista la scena con gran disinvoltura. Dovete vederla senza alcuna pretesa, è un commedia leggera, di buoni sentimenti condita con un po' d'ironia. Non avendo visto l'originale, non posso dire se regga il confronto o meno; però tra le commedie della prima metà degli anni 90, accanto a "Gost", "Insonnia d'amore" e "French Kiss" non potete dimenticarla. Buona visione.


-Sa… il fatto di essere stupida non è che mi pesi tanto… ho tutto quello che voglio, ho tantissimi gioielli pesanti come piacciono a me, la pelliccia di visone, una tv che entra nella borsetta, se voglio qualcosa devo solo chiederla e se lui non mi desse quello che voglio io, io non gli darei quello che vuole lui, non so se mi spiego…
-Pensa che questa vita sia il massimo?
-Beh dato che so come ottenere quello che voglio non voglio altro!
-Mi sembra giusto… a condizione che lei sappia davvero quello che vuole!
-Certo… ehm… cosa?

-Però Paul, prima lì dentro c’è stato un momento, mentre io dicevo quelle frasi e tutti stavano zitti e mi ascoltavano, come se fossi consapevole di quello che dicevo… ho provato una contentezza… mi hai insegnato quei trucchi perché sai che comunque io non ce la farei?
-Oh Dio Billie no.. io credo che tu non volessi impegnarti seriamente.. .
-Anch’io sono sorpresa lo ammetto, ma mi sono ricordata una frase che mi diceva mio padre quando ero bambina “senza cultura sarai sempre l’ultima ruota del carro” e io non voglio essere l’ultima, aspetta.. non voglio nemmeno essere la prima, voglio dire… non voglio essere più di quello che sono, ma non voglio neanche essere meno, ecco…
-Eh… ho paura che ormai per te sia troppo tardi… tu vali molto di più di quello che pensi.


-Se innamorato pazzo di me non è così?
-Sì…
-E’ per questo che ce l’hai tanto con Harry?
-No, io non ce l’ho con Harry, non sopporto il suo modo di vivere, quello che fa, quello per cui si batte, Harry non sa fare di meglio, non ha mai pensato ad altro che a se stesso in tutta la sua vita
-Chi non lo fa?!
-Santo Dio Billie milioni di persone, la storia dell’umanità non è che questo, una lotta che si perpetua tra egoisti e altruisti…
-E io da che parte starei?
-Onestamente non lo so…
-Mi credi ancora il tipo di donna giusta per stare accanto ad Harry?
-Stai ancora con lui o sbaglio? Billie, avanti dai.. sei tu che mi hai detto che tutto quello che vuoi è un visone e una tv che entra nella borsetta…
-Sì, ma per cambiare mi sono buttata sui libri.. ma non vedo la differenza…
-Non ti vedi diversa adesso?
-Io sì, ma tu no… tu mi vedi ancora com’ero prima Paul… e in questo non sei affatto diverso da Harry!
-Come fai a dire una cosa del genere?
-Lui mi vede ancora come una bambola di Las Vegas e lo stesso tu… Come mai non sto più bene da nessuno parte Paul, spiegami perché non mi soddisfano più le cose che mi desideravo fino a ieri… una cosa invece voglio spiegarla io… ne sapevo poco di libri, di cultura, di etica e di arte, ma ora so che ti guidano fino ad un certo punto e che da quel punto devi contare solo su quello che senti non su quello che sai e ho capito un’altra cosa… c’è un momento in cui, fra un uomo e una donna, può nascere qualcosa, e se non nasce allora è destino che non nasca…
-Forse non è ancora arrivato il nostro momento…
-No è arrivato.. ma hai perso il treno Paul…

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