Per chi non ama fare il cinema ma guardarlo, per chi piange in sala e ride in salotto, per chi vorrebbe tanto capire Kubrick ma non ci riesce. Dall'idea di due ignoranti di cinema, privi di pregiudizi di genere, ironici e dinamici, affiancati da fidi collaboratori, un blog per tutti i gusti di ogni cinefilo medio di questa terra.
Benvenuti.

giovedì 29 gennaio 2009

Riduzioni al cinema - Firenze

Riduzioni al cinema sul territorio di Firenze, per studenti e non.
Con questi consigli potrete andare al cinema con un Biglietto Ridotto non solo il mercoledì e risparmiare fino a 2 euro.
Queste riduzioni non sono valide nel fine settimana e in linea teorica neanche nella prima settimana di programmazione di un film... ma non tutti i cinema applicano questa ultima regola.


Tessera CUSL
Per gli studenti... con la tessera della libreria universitaria CUSL potete accedere a prezzo ridotto presso le sale fiorentine convenzionante (Variety, Manzoni, Fulgor).
La tessera ha un prezzo di 2,50 euro, ha validità illimitata e vi offre altre convenzioni e sconti.
-Sconti su ogni genere di libri, riviste italiane e straniere, su tutti gli articoli di cancelleria e CD presso la libreria.
-Agevolazioni in circa 150 negozi tra FIRENZE e SIENA.


MyMovies MovieCard
Preso il sito Mymovies.it potete ottenere la MYmovies MovieCard, una tessera gratuita che vi consente di accedere alle sale convenzionante a prezzo ridotto. (Firenze: Adriano, Astra2, Fulgor, Manzoni, Odeon, Variety, Vis Pathè)
"MYmovies MovieCard è valida per una settimana, alla scadenza riceverai la nuova carta per posta elettronica. Ad ogni suo utilizzo ti verrà ritirata alla cassa del cinema ma potrai ristampare e utilizzare MYmovies MovieCard tutte le volte che vorrai. Il continuo utilizzo ti permetterà di ricevere l'esclusiva versione plastificata e di partecipare ad anteprime gratuite e altri favolosi eventi."


Carta Cartone
La carta giovani del Comune di Firenze e dei comuni limitrofi. Offerta a chi ha tra i 15 e i 29 anni, è gratis e offre molti sconti e convenzioni con varie strutture sul territorio (palestre, piscine, teatri e cinema.)


StudentCard Warner Village (Il Magnifico)
La tessera per studenti universitari offerta dal Warner Village. La potete richiedere presso le casse del cinema portando con voi un documento d'identità e il vostro libretto universitario. (dal lunedì al venerdì tra le 15:00 e le 18:00)
"La Student Card, una volta attivata, consente allo studente di acquistare il biglietto a soli 4 euro.
La Student Card deve essere attivata tramite registrazione al portale www.warnervillage.it nella sezione 'Community'."

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Contatti

Per qulasiasi domanda, collaborazione, commento scriveteci pure agli indirizzi:

Pablit@ luna_mp@libero.it

Mattia M. cinefilo86@hotmail.it

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mercoledì 28 gennaio 2009

Nata Ieri - Luis Mandoki

Questa brillante commedia, datata 1993, è un remake dell'omonimo film di George Cukor, tratto dal fortunato "Born Yesterday" di Garson Kanin che nel 1946 divertì Broadway, raccontandoci come una ballerina mozzafiato, svampita e un po' ignorante, affidata alle cure di un affascinante giornalista, riesca a tirar fuori il cervello ed incastrare il suo amante, un rozzo e corrotto uomo d'affari. Nel ruolo di Billie, una favolosa Melanie Griffith che nella parte della donna bella e senza cervello è strepitosa. Le sue battute fuori luogo ai ricevimenti, le imbarazzanti dichiarazioni alla radio sul suo compagno più noto e i divertenti tentativi di sostenere una conversazione d'attualità sono esilaranti. L'unica cosa in cui batte tutti è il gin rummy, la scena della partita a carte tra lei e Harry (John Goodman) è tutta da ridere. L'attraente giornalista, assodato da Harry per occuparsi dell'educazione di Billie, è Paul, interpretato da un Don Johnson forse scialbo e di poco spessore,ma comunque determinato a fare della bella bionda una vera donna oltre che una bambola sexy. Tra letture di giornali, discussioni di letteratura e giochi in codice, tra i due nasce l'amore. Nonostante nessuno noti i suoi progressi, Billie, invece, prende in mano la sua vita e in un colpo solo manda a monte lo sporco affare del suo amante e trova l'amore, prendendosi una rivincita su tutti. Il ritmo della storia è buono, i momenti comici non mancano, forse la regia è un po' scarsa ma gli attori fanno il grosso e soprattutto Melanie conquista la scena con gran disinvoltura. Dovete vederla senza alcuna pretesa, è un commedia leggera, di buoni sentimenti condita con un po' d'ironia. Non avendo visto l'originale, non posso dire se regga il confronto o meno; però tra le commedie della prima metà degli anni 90, accanto a "Gost", "Insonnia d'amore" e "French Kiss" non potete dimenticarla. Buona visione.


-Sa… il fatto di essere stupida non è che mi pesi tanto… ho tutto quello che voglio, ho tantissimi gioielli pesanti come piacciono a me, la pelliccia di visone, una tv che entra nella borsetta, se voglio qualcosa devo solo chiederla e se lui non mi desse quello che voglio io, io non gli darei quello che vuole lui, non so se mi spiego…
-Pensa che questa vita sia il massimo?
-Beh dato che so come ottenere quello che voglio non voglio altro!
-Mi sembra giusto… a condizione che lei sappia davvero quello che vuole!
-Certo… ehm… cosa?

-Però Paul, prima lì dentro c’è stato un momento, mentre io dicevo quelle frasi e tutti stavano zitti e mi ascoltavano, come se fossi consapevole di quello che dicevo… ho provato una contentezza… mi hai insegnato quei trucchi perché sai che comunque io non ce la farei?
-Oh Dio Billie no.. io credo che tu non volessi impegnarti seriamente.. .
-Anch’io sono sorpresa lo ammetto, ma mi sono ricordata una frase che mi diceva mio padre quando ero bambina “senza cultura sarai sempre l’ultima ruota del carro” e io non voglio essere l’ultima, aspetta.. non voglio nemmeno essere la prima, voglio dire… non voglio essere più di quello che sono, ma non voglio neanche essere meno, ecco…
-Eh… ho paura che ormai per te sia troppo tardi… tu vali molto di più di quello che pensi.


-Se innamorato pazzo di me non è così?
-Sì…
-E’ per questo che ce l’hai tanto con Harry?
-No, io non ce l’ho con Harry, non sopporto il suo modo di vivere, quello che fa, quello per cui si batte, Harry non sa fare di meglio, non ha mai pensato ad altro che a se stesso in tutta la sua vita
-Chi non lo fa?!
-Santo Dio Billie milioni di persone, la storia dell’umanità non è che questo, una lotta che si perpetua tra egoisti e altruisti…
-E io da che parte starei?
-Onestamente non lo so…
-Mi credi ancora il tipo di donna giusta per stare accanto ad Harry?
-Stai ancora con lui o sbaglio? Billie, avanti dai.. sei tu che mi hai detto che tutto quello che vuoi è un visone e una tv che entra nella borsetta…
-Sì, ma per cambiare mi sono buttata sui libri.. ma non vedo la differenza…
-Non ti vedi diversa adesso?
-Io sì, ma tu no… tu mi vedi ancora com’ero prima Paul… e in questo non sei affatto diverso da Harry!
-Come fai a dire una cosa del genere?
-Lui mi vede ancora come una bambola di Las Vegas e lo stesso tu… Come mai non sto più bene da nessuno parte Paul, spiegami perché non mi soddisfano più le cose che mi desideravo fino a ieri… una cosa invece voglio spiegarla io… ne sapevo poco di libri, di cultura, di etica e di arte, ma ora so che ti guidano fino ad un certo punto e che da quel punto devi contare solo su quello che senti non su quello che sai e ho capito un’altra cosa… c’è un momento in cui, fra un uomo e una donna, può nascere qualcosa, e se non nasce allora è destino che non nasca…
-Forse non è ancora arrivato il nostro momento…
-No è arrivato.. ma hai perso il treno Paul…

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Christian nuoce gravemente alla mia salute...

Cari amici, o meglio, care amiche... la categoria sexy planet, da me ideata naturalmente, è una categoria che mi sta particolarmente a cuore, perchè sono tanti i film in cui ho raggiunto dei picchi ormonali preoccupanti dovuti al fascino di qualche attore di bella presenza, per cui credo che una cosa così non si possa proprio mettere a tacere quando si apre un blog sul cinema. Ho pensato e ripesanto a chi facesse al caso nostro per inaugurarla, ma alla fine gli ormoni si sono coalizzati tutti insieme per... (orchestra??!! Rullo di tamburi, grazie!)... Christian Bale!

Diciamo fin da subito che la scelta potrebbe non essere condivisa e che tanti sono gli attori che ci fanno sbavare al cinema, ma io ho DOVUTO iniziare da lui. Non credo ci sia mai stato attore che mi abbia provocato tante fantasie... che poi, diciamolo, non è che sia la bellezza fatta persona... nel senso che, c'ha la mascella troppo grossa, gli zigomi troppo sporgenti, questa bocca sempre con una forma sbagliata, è alto un metro e dodici, e mi dà l'idea che sputi quando parli... ma nonostante questo.. direi che il posteriore e gli addominali siano i più armoniosi che abbia mai visto! E poi non sono mai stata una fanatica della bellezza perfetta, nemmeno al cinema.


Gli ormoni qui accanto mi suggeriscono di parlare della sua interpretazione in Batman Begins, che è ancora ad oggi il film che mi fa sbarellare completamente il cervello, immobilizzandomi in una stanza a parlare da sola del suo popò. Christian Bale è nato per fare l'eroe, per mettersi le armature, per svolazzare tra i tetti di città e per guidare carrarmati. E' nato per stare in calzamaglia, perfino le corna da pipistrello gli donano. Nella prima mezz'ora del film dove il bambino Wayne e l'adulto Batman si alternano, ho già degli scompensi non indifferenti nelle parti basse. Lui rinchiuso nelle carceri di mezzo mondo con la barba incolta che si mescola tra i criminali? Lui che fa la lotta nel fango in una prigione sperduta della Mongolia? La battaglia nel fango amiche?!! Ne vogliamo parlare? Io con lui in quella melma putrida mi rotolerei per giorni e giorni e giorni e giorni. E poi quando lui tutto imbacuccato con sciarpe e maglioni manco fosse mia zia Pina quando esce in giardino per prendere la legna, se ne va a fare l'addestramento sulle montagne più innevate? Cioè, è da bava alla bocca anche col turbante! Per non parlare di quando fa il playboy miliardario che compra alberghi e gira su una Porche! Con questi completi giacca e cravatta impeccabili... E quando fa il combattimento vestito da Tartaruga Ninjia??? Sarà più Michelangelo o Donatello? Quando dopo la prima mezz'ora la trasformazione in Batman ha inizio, io ho già perso il controllo di me stessa, il selfcontrol insomma. Lui che si dipinge a mano l'armatura (allora vedi che era più Michelangelo tra le tartarughe?), e vedi questi pettorali in formato carbonio che ti avvolgono e ti si depositano addosso... ahhhh... e quando fa lo sboroone sulla Batmobile??? Cioè se proprio c'ho la casa in disordine direi che anche il macchinone lì andrebbe bene.. spara missili e satelliti, sarà anche comoda suppongo! E quando compare sempre alle spalle del sergente Gordon? Sei a buttare la spazzatura in ciabatte e lui.. trac.. ti appare da dietro al cassonetto... maremma gatta.. per tutti i pipistrelli del mondo.. guarda chi c'è??!! E poi.. trac... svenuta...

Insomma amiche, a me Christian Bale fa male alla salute... vista la devastazione profonda ed interiore che mi procura, il mio medico mi ha consigliato di vedere solo un suo film all'anno per evitare danni irreversibili. Ma c'ho già qui pronto "American Psyco" e "L'uomo senza sonno".. che faccio? Rischio? Mi butto?
Se non posto più chiamate aiuto.

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martedì 27 gennaio 2009

Sweeney Todd - Tim Burton

Partendo dal presupposto che la cosa che mi entusiasma meno nella vita sono i musical (dopo la trilogia del Signore degli Anelli) e che sono del tutto a digiuno in materia, mi permetto di dire che il ritorno della coppia Burton-Depp con “Sweeney Todd” non mi ha convinto del tutto. A partire da una sua categorizzazione: un musical? Un horror? Un thriller?

Appena ho spento la tv, ho avuto l’impressione che mancasse qualcosa, di sicuro nell’intreccio. Forse semplicemente siamo abituati ad un cinema del terrore fortemente complicato, ricco di colpi di scena e di flashback destabilizzanti per cui la storia lineare di un barbiere che, ingiustamente imprigionato da un giudice che vuole portagli via moglie e figlia, torna in una Londra di metà Ottocento sempre cupa e maleodorante per iniziare la sua vendetta tagliando gole a destra e a manca, aiutato da una bizzarra vicina che usa i cadaveri per cucinare i suoi pasticci di carne, ci sembra fin troppo semplice. I minuti scorrono e i personaggi si perdono in questi lunghi esercizi canori, a volte troppo ripetitivi, mentre il finale è già lì in agguato. O forse è solo che da Tim Burton ti aspetti sempre qualcosa di assolutamente geniale e la sfida di portare sul set cinematografico un testo teatrale di questa portata è troppo ardua.
Di sicuro gli attori nella loro performance non deludono, considerando che Jonny Depp e Helena Bonham Carter non hanno mai cantato in vita loro; ma è altrettanto vero che cambiare l’attore di punta ogni tanto non sarebbe male. Anche la scelta di due componenti del cast di Harry Potter (il giudice Turpin è il caro Severus Piton e il suo servitore Beadle è Codaliscia) mi ha lasciata perplessa, almeno un cambio di look per differenziarli dai loro gemelli di Hogworts era necessario.

Detto questo, resta sempre un film di Tim Burton e la sua firma la si rivede in tutto: nel pallore di Depp, nella sua doppia identità, nell’esaltazione del grottesco, nel fascino della follia, nell’oscurità di Londra. La cosa che davvero mi ha affascinato è il soggetto in sé. E’ il suo essere mito e leggenda. Sweeney Todd nasce dalla penna di Thomas Peckett Prest il 21 novembre 1846, ma molti continuano a sostenere che esistesse davvero nella Londra del primo Ottocento. E se fosse l’antenato di Jack lo Squartatore? Si rivede in altri scritti inglesi e francesi, sempre con la stessa crudeltà che lo contraddistingue. E’ il primo vero serial killer della letteratura. E se la sua storia è arrivata fino ad oggi, facendone prima un musical di grande successo nel 1980 scritto da Stephen Sondheim e poi un film diretto da un regista come Tim Burton qualcosa di buono ce l’avrà.

Pagelle:

10 al barbiere Pirelli… chi avrebbe mai detto che l’attore di Borat sarebbe tornato a recitare?

10 a Jonny Depp per il suo costume da bagno nella versione primavera-estate di Sweeney Todd, esilarante.

8 per la somiglianza tra Tim Burton e Sweeney Todd (solo che il regista il ciuffo bianco ce l’ha sul lato sinistro della parrucca se ci avete fatto caso).

4 alla morte di Mrs Lovett; non vi sembrava la vecchietta di Hansel e Gretel?

3 all’espressività e al canto dei due sfortunati amanti del film, i Giulietta e Romeo di Tim Burton. Meno male che sono solo marginali nella storia, il tempo di due note smielate e hai rimosso.

2 al giudice Turpin che nell’800 crede basti passare dal barbiere perché la figlioccia conceda le sue “grazie”.

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Hairspray - Adam Shankman

Wecolme to the 60's

Prima film, poi musical a Broadway e di nuovo film. Senza dubbio il musical di questo anno… remake cinematografico dell’ “Hairspray” di John Waters (1988) quello di Adam Shankman (anche coreografo) si dimostra all’altezza delle produzioni precedenti, anche di quella teatrale che debuttò a Broadway il 15 agosto 2002. Il film di Waters arrivò in Italia con il titolo Grasso è bello e decretò l’ultima collaborazione tra il regista e il travestito Divine che morì poco dopo la fine delle riprese.

Qui vediamo al suo esordio Nikki Blonsky (vorremmo tutti la metà delle energie che ha lei al mattino) nel ruolo che nell’88 fu di Ricki Lake, quello di Tracy Turnblad. Simpatica, intelligente e con un ritmo nel sangue da far invidia perfino a John Travolta che col suo travestimento e l’interpretazione convince fin dalla prima ap
parizione in scena. Interpreta, infatti, la madre di Tracy, casalinga oversize anni ’50, in un’epoca non facile ne’ per le donne ne’ per i neri, ma con un sogno al quale ha dovuto rinunciare molto rapidamente: una lavanderia automatica a gettoni. Sua antagonista una sempre più in forma Michelle Pfeiffer, votata ultimamente a ruoli da “cattiva” (come vedremo anche in Stardust, dove sarà una strega senza scrupoli). E’ la direttrice dell’emittente televisiva dove viene girato il programma per cui Tracy stravede e al quale vuole a tutti i costi partecipare, il Corny Collins Show, sponsorizzato dalla lacca per capelli Attack. Fa da sfondo un’America all’insegna dello stereotipo anni ’50, in una Baltimora in cui l’integrazione si sta piano piano affermando, in cui tutti sembrano usciti da un episodio di Happy Days ma dove gli anni ’60 avanzano senza freni e con loro anche “il tempo dei diversi”. Per quanto l’ambientazione non sia contemporanea, è evidente l’universalità di alcuni messaggi del film come il pregiudizio, non solo razziale ma soprattutto sociale (tema più attuale che mai in particolar modo negli Stati Uniti).

Il cast è decisamente stellare come in ogni musical che si rispet
ti, nomi come James Marsden nel ruolo di Corny Collins conduttore del programma, Queen Latifah rappresentante del popolo di colore costretto a guadagnarsi il rispetto che merita a passi di danza, Christopher Walken gestore di un negozio di scherzi e padre di Tracy, Amanda Bynes già vista in alcuni teen-movie e qui migliore amica della nostra eroina e infine Zac Efron, attore emergente che “fa l’occhiolino” (chi ha visto il film capirà) al pubblico adolescenziale. Seppure la scelta del cast è dettata anche da esigenze di produzione per accattivarsi gli spettatori nessuna delle star si dimostra mediocre; certo le musiche originali di Marc Shaimane e le coreografie di Adam Shankman aiutano a raggiungere livelli decisamente notevoli.

L’insieme è molto convincente, un musical con tutte le carte in regola insomma, certo se non vi piace il genere non fatevi troppe aspettative, le musiche si susseguono con ritmi coinvolgenti, all’insegna di un groove dilagante; sfido chiunque a non provare la voglia di ballare sulle poltroncine del cinema.

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Ci vediamo a Montauk...

Pensieri sparsi per il giorno di S.Valentino 2004. Oggi è una festa inventata dai fabbricanti di cartoline di auguri per far sentire di merda le persone. Non sono andato a lavoro oggi, ho preso un treno per Montauk, non so perché, non sono un tipo impulsivo, forse mi sono solo svegliato un po’ depresso. Devo far riparare la macchina. Che schifo di freddo su questa spiaggia. Montauk a febbraio, geniale Joel! Pagine strappate... non mi ricordo d’averlo fatto. Sembra la prima cosa che ci scrivo sopra da due anni. La sabbia è sopravvalutata, sono solo sassi minuscoli. Se riuscissi a incontrare qualcun’altra... le probabilità che questo succeda sono sempre di meno visto che non sono capace di stabilire un contatto visivo con una donna che non conosco. Forse dovrei tornare con Naomi, lei era carina. Era bello che fosse carina. Lei mi amava…



-Tu non mi dici mai niente Joel! Io per te sono un libro aperto. Ti dico qualunque cosa, anche la più imbarazzante... io te la dico. Tu non ti fidi di me.
-Parlare in continuazione non significa comunicare.
-Non è quello che faccio. Io ti voglio conoscere! Non è quello che faccio, io non parlo in continuazione, che cavolo! Le persone devono poter condividere le cose, è tutta qui l’intimità. Mi fa imbestialire questa cosa che mi hai detto...
-Scusa, credi che l’argomento sia così interessante?
-Voglio leggere quel diario che scarabocchi in continuazione.. che scrivi se non hai nessun pensiero, nessuna passione... amore?


-Joel?
-Si? Mandarina?
-Io sono brutta?
-No!
-Quando ero piccola pensavo di si… non è possibile, l’ho detto e già piango! I grandi non capiscono quanto ci si può sentire soli da bambini… come se tu non contassi… io avevo otto anni e avevo dei giocattoli e delle bambole... la mia preferita era una bambola brutta che io chiamavo Clementine e la sgridavo in continuazione “non devi essere brutta!” “sii bella!!” che assurdità… come se potendo trasformare lei potessi per magia cambiare me stessa...
-Sei bella… sei bella...
-Joel…
-Sei bella…
-Non mi lasciare mai...


-Ciao…
-Ciao... io credevo che non ti saresti più fatto vedere, credevo che ti sentissi umiliato, sei scappato via come un ladro…
-Avevo voglia di vederti e... mi piacerebbe.. uscire insieme, fare qualcosa...
-Sei sposato?!!
-Non ancora..non sposato, no.
-Senti bello chiariamo le cose subito: io richiedo molto impegno perciò non ho nessuna voglia di fare lo slalom intorno al tuo matrimonio o qualsiasi altra cosa del genere. Se ti va di stare con me... stai con me.
-Ok…
-Troppi uomini pensano che io sia un’idea o che possa completarli, che possa riuscire a ridargli la vita, io sono solo una ragazza incasinata che cerca la sua pace mentale, non farmi carico della tua.
-Questo discorso me lo ricordo molto bene…
-Ti avevo inquadrato eh?
-Avevi inquadrato il genere umano…
-E’ possibile…
-E pensavo comunque che mi avresti salvato la vita... anche dopo…
-Lo so..
-Forse sarebbe diverso se potessimo provarci un’altra volta…
-Ricordati di me… fa' del tuo meglio. Forse possiamo…


Il giorno che ci siamo conosciuti… tu stavi vicino alla riva… riuscivo appena a vederti in lontananza, mi ricordo che ero già attratto da te.. e pensavo “che strano... sono attratto da una schiena”. Portavi quella felpa arancione che poi avrei conosciuto così bene... e anche odiato. Però quel giorno pensavo “fooorte, una felpa arancione!”
-Ehi ciao…
-Ciao…
-Ti ho visto, sai, seduto qua giù, per conto tuo e ho pensato "grazie a dio una persona normale che non sa interagire in queste situazioni!"
-Si… io.. non so mai che cosa dire…
-Io sono Clementine! Mi potresti prestare un pezzetto di pollo?
E poi te lo sei preso senza aspettare la risposta.. c’era molta intimità... come se stessimo già insieme…






-Io devo andare… perderò il passaggio in macchina...
-E allora vattene…
E me ne andai… pensai che forse eri matta, ma eri eccitante...
-Avrei voluto che fossi rimasto..
-E io avrei voluto averlo fatto, ora vorrei essere rimasto, vorrei aver fatto molte cose.. vorrei.. vorrei essere rimasto davvero…
-Tornai subito di sotto ma non c’eri…
-Ero uscito, me n’ero andato via…
-Perché?
-Non lo so, ero come un bambino spaventato, era una cosa più grande di me non lo so...
-Avevi paura?
-Si... pensavo che l’avessi capito, tornai di corsa al falò cercando di sfuggire alla mia umiliazione, credo…
-Fu per qualcosa che avevo detto?
-Si… avevi detto “allora vattene!” con un tale disprezzo che...
-Ah.. scusa…
-Non fa niente…
-Joel… ma se tu rimanessi stavolta?
-Se ne sono andati via tutti, nessun ricordo...
-Almeno torna indietro e inventati un addio… facciamo finta che ci sia stato…... Addio Joel...
-Ti amo…
-Ci vediamo a Montauk…

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Chi siamo - Istruzioni per l'uso

Un blog che nasce per raccontare il legame, la passione, l'amore di due studenti di comunicazione per il mondo del cinema e in particolare per i suoi personaggi e le sue storie.
Questo spazio è dedicato a tutti coloro che come noi ancora non sono riusciti a vedere tutti i capolavori della storia del cinema, non hanno mai scritto una sceneggiatura e non sanno esattamente cosa voglia dire girare un film, ma non possono fare a meno di emozionarsi un volta che le luci in sala si sono spente e la magia dello schermo ha inizio.

Dedicato a...
tutti coloro che non hanno pregiudizi sui film, che guardano di tutto e di più, non criticando per la sola gioia di farlo... per tutti quelli che pensano che molti avvenimenti della propria vita ricordino qualcosa visto in un film e sperano che un giorno il cinema diventi la loro realtà!

Parleremo di cinema come nessuno fa, scriveremo senza formalismi, senza schemi. Ci impegniamo a farvi conoscere film e e serie televisive ignote ai più, ma meritevoli di rispetto, commenteremo la televisione, trash e non e speriamo anche di farvi fare qualche risata con l'ironia e il sarcasmo che ci contraddistinguono.

Quindi al grido di "La gobba?... quale gobba?!" diamo il via a questa avventura!



Ecco chi siamo...

-Pablita
Una buffa Bridget Jones, con un'aggiunta della dolce Amelie Poulen, una spruzzata della cinica Miranda di Sex and the City e un pizzico della birbante Sally Albright! Cresciuta a pane e tv, studentessa in ritardo, ha subìto la devastante fase dell'amore ai tempi della commedie romantiche anni '90, ma per fortuna poi ha scoperto i thriller e i film d'azione... sarà sopravvissuta???!!

-Mattia M.
Uno studente di media e comunicazione cresciuto passando i pomeriggi davanti alla TV e con i gusti cinematografici di un dodicenne. Mi piacciono i bei film, quelli che ti vien voglia di vedere in un piovoso pomeriggio domenicale, mi piacciono i film spensierati, epici, eroici, fantastici e sono un fan accanito dell'happy end e dei trailers.... come vi dicevo... un dodicenne! Datemi un buon film, dei popcorn e sarò felice per la vita!

- Costanza
Una sognatrice per eccellenza, amo perdermi dentro le pagine dei libri e gli schermi del cinema e della televisione, l'immaginazione è la mia fonte ispiratrice. Amo i film che ti trasmettano forti emozioni, quelli che una volta finiti ti viene voglia di ripremere play, stravedo per le commedie, specialmente se targate Nora Ephron, ma non mi dispiacciono i film epici, i musical e i film un po' piu' impegnativi. Ho la passione per il montaggio, mi piace la fusione della musica con le immagini e per ora e' un ottimo hobby. Insomma, per un buon film sono sempre libera!!

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