Per chi non ama fare il cinema ma guardarlo, per chi piange in sala e ride in salotto, per chi vorrebbe tanto capire Kubrick ma non ci riesce. Dall'idea di due ignoranti di cinema, privi di pregiudizi di genere, ironici e dinamici, affiancati da fidi collaboratori, un blog per tutti i gusti di ogni cinefilo medio di questa terra.
Benvenuti.

domenica 18 ottobre 2009

Up - recensione

Solo la Pixar si può permettere di cominciare un film non facendo proferire praticamente alcuna parola ai personaggi per i primi 15 minuti. Tutto ciò che accompagna le scene è la meravigliosa musica di un pianoforte in sottofondo, che scandisce l'incipit dell'ultimo straordinario sforzo dell'infallibile Pixar.

Come sempre, anche stavolta, troviamo eleganza, poesia ed umorismo in questo lungometraggio dalla storia a dir poco originale. Come accade quando si guarda Wall-e, anche con Up ci si sofferma a riflettere, a metabolizzare quello che le immagini ci suggeriscono. Pochi momenti intensi ma più che sufficienti a lasciare qualcosa... Chissà bene cosa... Di sicuro quanto meno un sorriso sornione mentre si esce dalla sala; di quelli che si hanno quando ci sente soddisfatti e compiaciuti, come dopo il pranzo di Natale per capirsi.

Indimenticabile il cane parlante Doug e le spledide musiche di Michael Giacchino, non nuovo alle colalborazioni con la Pixar per la quale ha lavorato anche agli accompagnamenti musicali de Gli IncredibiliRatatouille.
C'è chi già urla all'Oscar... vedremo, senza dubbio Up è l'ennesima riprova che il Leone d'oro alla carriera consegnato a John Lasseter (direttore creativo della Pixar e dei Walt Disney Studios) e ai registi della Pixar a settemebre di questo anno è stato ampiamento meritato.


Un film che con allegria e discrezione affronta temi seri, complicati, che ci mostra un modo diverso di vivere ma soprattutto di prendere la vita, trasformandola in una casa che vola in cielo attaccata a centinaia di palloncini, facendo sì che siano le cose noiose e semplici quelle che alla fine ci ricordiamo meglio.
Solo la Pixar può permettersi di essere così... Pixar!






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lunedì 12 ottobre 2009

District 9 - Recensione

Africa. Johannesburg. Su un vascello migliaia di individui, denutriti e mal ridotti approdano presso la città africana, profughi senza una dimora e senza la possibilità di tornare a casa.
Le istituzioni decidono di dare asilo politco e organizzano un campo di raccolta dove poterli ospitare finchè non sarà possibile studiare una soluzione migliore.
Tuttavia gli anni passano, la popolazione ospitata cresce di numero, la malavita comincia a dilagare nel campo organizzato, denominato Distretto 9, contrabbando, prostituzione, corruzione... "dove c'è una barraccopoli, c'è criminalità". Il Distretto 9, diventa un caso internazionale, il razzismo, la xenofobia e l'insofferenza crescono intorno a una tale problematica, priva di soluzione, che si sta prolungando troppo rispetto alle promesse governative.

Che dire? Sembra un tipico quadro da terzo mondo no? Una normale crisi umanitaria, in un normale e povero stato africano... E in effetti sarebbe proprio così, se non fosse per il fatto che i profughi sono migliaia di alieni la cui astronave è approdata alla deriva sul nostro pianeta, sopra la citta di Johannesburg, impossibilitati nel ripararla e ripartire, tenuti in quarantena dagli umani.

District 9 è un film quantomeno particolare, girato in stile documentario, porta sullo schermo una storia molto originale, ribalta cioè quella che è una situazione socio-politica tipicamente terrestre per inglobarla in una prospettiva interplanetaria. La storia è ricca di spunti di riflessione e il solo soggetto è molto suggestivo e rappresentato in modo incredibilmente verosimile... ovviamente l'aspetto più realistico è la presunzione degli umani, il cui unico scopo sembra quello di acquisire conoscenze scientifiche e belliche sulla civiltà esxtraterrestre... con ogni mezzo possibile.
Il personaggio più edificante e nobile è senza dubbio l'alieno protagonista che insieme al figlio ha l'unico desiderio di risalire sull'astronave e tornare a casa... penso che questo la dica lunga sui personaggi umani rappresentati.

District 9 è stato diretto e sceneggiato da Neill Blomkamp e Terri Tatchell, prodotto da Peter Jackson ed è ispirato al cortometraggio Alive in Joburg, diretto dallo stesso Blomkamp nel 2005. Il titolo scelto per la pellicola riprende fatti storici avvenuti in Sudafrica durante l'apartheid in un'area residenziale di Cape Town denominata District Six.

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venerdì 9 ottobre 2009

2012 - Il Trailer





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venerdì 24 luglio 2009

Alice nel paese delle meraviglie - Teaser Trailer

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martedì 21 luglio 2009

Cosa ne pensate de Il Principe Mezzosangue?

Harry Potter e Il Principe Mezzosangue sta sbancando in tutti i botteghini del mondo, diretto da David Yates è il penultimo capitolo della saga anche se in realtà il prossimo verrà diviso in due parti.

Mi è sempre piaciuto ma non sono mai stato un fan accanito, a mio parere Harry Potter comincia a diventare davvero interessante ora che mancano due episodi alla conclusione,



...voi che ne pensate?



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Il Principe Mezzosangue - Original motion pictures

Anche stavolta la collaborazione tra David Yates e Nicholas Hooper continua.
Per questo episodio Hopper compone una score che accompagna ogni momento del film, dal più cupo al più spensierato, si alternano temi più epici ad altri più leggeri ma non allontanandosi mai troppo dallo stile dark che ha caratterizzato gli ultimi libri della Rowling e quindi anche gli ultimi episodi cinematografici.



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lunedì 20 luglio 2009

La ricostruzione di Hobbiville

La ricostruzione di Hobbiville per Lo Hobbit,
le prime foto dal nuovo set.





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mercoledì 15 luglio 2009

La rivoluzione ecologica di Hollywood

Un recente rapporto mostra che i movie studios di Hollywood hanno ridotto del 63% (4o,2 milioni di tonnellate) i propri rifiuti solidi attraverso i processi di riciclo, per evitare che l’immondizia finisse nelle discariche. Grazie a questi sforzi, secondo un comunicato stampa dello scorso aprile emesso dalla Motion Picture Association of America (MPAA), gli studios hanno ridotto le emissioni di un importo pari a 7.315 auto eliminate dalla strada.

Questa notizia purtroppo, come spesso accade, è scivolata sottotono nei media internazionali, nonostante abbia una valenza importantissima. Il programma congiunto della MPAA e dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers, ha posto come obiettivo quello di combattere il cambiamento climatico e la riduzione dell’impronta inquinante di Hollywood.

La MPAA evidenzia inoltre che ha presentato di recente alcuni importanti studi economici che permetteranno di far fare il salto di qualità alle aziende migliori:

  • Disney ha creato una figura professionale chiama Steward Ambientale che sarà presente su tutti i live-action film per coordinare le migliori pratiche ambientali;
  • La Fox ha acquistato dei camion ibridi da 4-5 tonnellate camion per tutti i trasporti della produzione. Le emissioni saranno il 60% inferiori rispetto allo standard dei camion diesel della stessa grandezza;
  • Durante la creazione del film molto ecologico Wolverine, l’informazione sul riciclaggio è stata stampato su fogli riciclati, i rifiuti alimentari sono stati inviati ad una fattoria, e i distributori d’acqua sono stati utilizzati al posto delle classiche bottiglie di plastica;
  • Tutti gli imballaggi dei film Disney in DVD e Blu-Ray sono ora al 100% riciclabili;
  • Warner Bros. ha completato Stage 23, il loro nuovo edificio LEED dotato di efficienti sistemi di illuminazione, con una tecnologia di raffreddamento per garantire il minimo consumo nelle ore di punta, materiali da costruzione sostenibili, vernici non tossiche e senza gas a effetto serra, oltre a tante altre scelte eco-friendly.

E’ bello vedere l’MPAA e gli studios adottare alcune misure reali per ridurre i rifiuti, aumentare l’efficienza e la creazione di una più sostenibile l’industria cinematografica. Peccato solo che queste informazioni non siano state diffuse come meritavano, altrimenti probabilmente a quest’ora magari qualche altra grande azienda li avrebbe imitati.

Fonte [Ecologiae.com scritto da Marco Mancini]

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martedì 7 luglio 2009

L'ultimo dominatore dell'Aria - Il Trailer

Il titolo originale è The Last Airbender ed è l'ultima opera di M. Night Shyamalan.... a mio parere un mito!

Il film è tratto dal cartoon Avatar: la Leggenda di Aang "è ambientato in un mondo abitato da umani e creature soprannaturali e diviso in quattro nazioni: le tribù dell'acqua, il regno della terra, i nomadi dell'aria e la nazione del fuoco." La trama segue le vicende dell'ultimo Avatar (l'eletto in grado di dominare tutti e quattro gli elementi naturali, aria, acqua, terra e fuoco) che insieme ai suoi amici tenta di contrastare la volontà di dominio della Nazione del fuoco.

Fonte

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domenica 28 giugno 2009

Transformers II - che ne pensate?

Produttore esecutivo Steven Spielberg, regista Michael Bay, Megan Fox e Shia Le Boeuf protagonisti.

Transformers: La vendetta del caduto è costato 200 milioni di dollari, negli States ne ha incassati 60 in due giorni e ora sta per arrivare a 200 coprendo tutte le spese...
recensioni di ogni tipo ovunque, critiche ed elogi, attesa spasmodica...



...e ora, che ne pensate?
dite la vostra sul secondo episodio della saga!


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sabato 27 giugno 2009

Nella mente del serial killer - Gregory Hoblit

Anno 2004, Hoblit porta sul grande schermo una rappresentazione non certo positivista di quella giungla chiamata Internet.... viene rappresentata la totale degenerazione di curiosità e vuoyerismo, l'assistere alla morte in diretta on-line, con un semplice click.
Protagonista una splendida Diane Lane nei panni di un agente della sezione Cyber Crimine dell'FBI, che tra riflessioni sociologiche e indagini fa di tutto per salvare la prossima vittima...

Il film non ha fatto storia ma è senza dubbio un interessante thriller che offre numerosi spunti di riflessioni sullo status attuale della Rete e di come viene percepita superficialmente da gran parte degli utenti che ne fanno uso. Persino la morte e la tortura diventano spettacoli globali e la maggiore preoccupazione è dove poter scaricare il video appena visto, senza rispetto per il dolore o per la Vita.



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martedì 23 giugno 2009

Avatar: la Leggenda di Aang - Il Trailer

Il titolo originale è The Last Airbender ed è l'ultima opera di M. Night Shyamalan.... a mio parere un mito!

Il film è tratto dal cartoon Avatar: la Leggenda di Aang "è ambientato in un mondo abitato da umani e creature soprannaturali e diviso in quattro nazioni: le tribù dell'acqua, il regno della terra, i nomadi dell'aria e la nazione del fuoco." La trama segue le vicende dell'ultimo Avatar (l'eletto in grado di dominare tutti e quattro gli elementi naturali, aria, acqua, terra e fuoco) che insieme ai suoi amici tenta di contrastare la volontà di dominio della Nazione del fuoco.

Fonte



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venerdì 19 giugno 2009

2012 - Trailer

2012... ormai abbiamo imparato a conoscere questa data... la tanto attesa fine del mondo secondo il Calendario Maya.
Poteva Hollywood lasciarsi scappare un'occasione del genere per portare sul grande schermo il peggior incubo dell'umanità? Assolutamente no!

Ecco il trailer di 2012, il nuovo kolossal catastrofico di Roland Emmerich, che non è nuovo a film futuristici su possibili disastri globali (L'alba del giorno dopo, Independence Day).


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mercoledì 13 maggio 2009

Festival di Cannes

Come tutti gli anni, a Maggio, i riflettori vengono puntati a Cannes, da oggi fino al 24, questo magico luogo ospiterà uno tra i più prestigiosi e autorevoli festival di cinema .


Il tappeto rosso è stato steso, i vestiti migliori sono stati scelti, i paparazzi si sono già posizionati, oggi i flash erano rivolti ai più noti attori e registi, il gossip impazza in questi casi, ma, signori e signore, ricordiamoci che i protagonist,i anche sta volta, sono i film.




Qui di seguito l'elenco dei venti film in competizione:


Los Abrasos Rotos di Pedro Almodovar
Fish tank di Andrea Arnold
Un prophète di Jacques Audiard
Vincere di Marco Bellocchio
Bright star di Jane Campion
Taking Woodstock di Ang Lee
Le ruban blanc di Michael Haneke
Thirst, ceci est mon sang di Park Chan-wook
Looking for Eric di Ken Loach
Les herbes folles di Alain Resnais
Nuit d’ivresse printannière di Lou Ye
Soudain le vide di Gaspard Noe
Inglourious Basterds di Quentin tarantino
Antichrist di Lars von trier
Vengeance di Johnnie To
Visages di Tsai Ming-Liang
The time that remains di Elia Suleiman
Map of the sounds of Tokyo di Isabel Coixet
Kilatay di Brillante Mendoza
A l’origine di Xavier Giannoli



Da sottolineare che, per la prima volta, ad aprire il fesival, è stato un cartone animato in 3-D: Up. Il promettente nuovo film della Disney-Pixar che. in Italia vedremo il 16 Ottobre 2009, racconta la storia di un ottantenne che realizza il suo sogno di volare verso il Sud America con una mongolfiera.




Presidente della giuria la bellissima Isabelle Huppert, tra i membri possiamo vantare la presenza di Asia Argento, bellissima e sempre ammiccante.
Non si sbaglierebbe a dire che quest'anno è una giuria in rosa, lo si nota dalla forte presenza di meravigliose attrici come: Robin Wright Penn, Sharmila Tagore, Shu Qi, oltre alle due belle presenze già citate.
Completano questa memorabile sfilata di attrici i componenti maschili: Nury Bilgè Ceylan, James Gray, Chang-Dong Lee e, infine, Hanif Kureishi.




Per chi conosce bene il francese e ne vuole sapere di più consiglio il sito ufficiale del festival qui potrete trovare foto, notizie dell'ultim'ora e i video delle varie conferenze.

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giovedì 16 aprile 2009

Animal Filmakers - Roma

Animal Filmakers è un concorso che si rivolge agli amanti degli animali, promosso dall'Associazione Roma Comunicazione e dalla facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Legambiente, Museo Civico di Zoologia di Roma e Repubblica.it.

Due i temi scelti dagli organizzatori per l'edizione 2009: si tratta della campagna "Stop the Fever" di Legambiente, contro gli sprechi e i consumi superflui della vita moderna, e della promozione delle attività del Museo Civico di Zoologia di Roma.

I partecipanti dovranno ispirarsi a queste due tematiche per realizzare degli spot pubblicitari, in formato Mov, Avi o Flv, da caricare direttamente sul sito del concorso dopo l'iscrizione.

E' possibile iscrivere i propri lavori fino al 3 Maggio, una commissione si occuperà di individuare una short list di cinque video che verranno poi votati online dai lettori di Repubblica.it dal 6 al 10 Maggio.


Per maggiori informazioni visitate il sito


Fonte: Republica.it

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sabato 11 aprile 2009

23 aprile – Tutti al cinema per aiutare i terremotati dell’Abruzzo

In segno di partecipazione e aiuto, i cinema italiani hanno  deciso di devolvere tutti gli incassi di Giovedì 23 aprile in beneficienza per aiutare i terremotati dell’Abruzzo!
Lo hanno deciso congiuntamente le presidenze nazionali degli esercenti, Anec e Anem, e dell'Anica. 
 
Davvero una bella iniziativa!
Cerchiamo di andare tutti al cinema Giovedì, mi raccomando! Mai come in quel giorno sarà una bella cosa da fare insieme ai propri amici.

Fonte: Mymovies.it

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giovedì 9 aprile 2009

Kill Bill vol.2 - Superman


Superman-JimLee“(…) Dunque, l'elemento fondamentale della filosofia dei supereroi è che abbiamo un supereroe e un suo alter-ego: Batman è di fatto Bruce Waine, l'Uomo Ragno è di fatto Peter Parker.
Quando quel personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker, deve mettersi un costume per diventare l'Uomo Ragno. Ed è questa caratteristica che fa di Superman l'unico nel suo genere: Superman non diventa Superman, lui è nato Superman, quando Superman si sveglia al mattino è Superman, il suo alter-ego è Clark Kent!

Quella tuta con la grande "S" rossa è la coperta che lo avvolgeva da bambino quando i Kent lo trovarono, sono quelli i suoi vestiti; quello che indossa come Kent, gli occhiali, l'abito da lavoro, quello è il suo costume, è il costume che Superman indossa per mimetizzarsi tra noi.
Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede; e quali sono le caratteristiche di Clark Kent?! È debole, non crede in sé stesso ed è un vigliacco.
Clark Kent rappresenta la critica di Superman alla razza umana!”

Bill da Kill Bill vol. 2
 

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giovedì 2 aprile 2009

I Gargoyles – Il risveglio degli eroi

Mille anni fa, la superstizione e la spada dominavano la terra; Era il tempo delle tenebre, era il tempo della paura, era il tempo dei Gargoyles! Statue di giorno, guerrieri di notte; Fummo traditi dagli umani che avevamo giurato di proteggere, tramutati in pietra con un sortilegio per mille anni, Ora qui a Manatthan, l'incantesimo si è rotto, e siamo tornati alla vita! Noi siamo le creature della notte, noi siamo i Gargoyles.”

Gargoyles01CvrI Garoyles è una serie animata, non molto nota, prodotta  dalla Disney a metà degli anni Novanta e distribuita dalla Buena Vista International.
Per lo standard della “Casa di Topolino” fu un progetto abbastanza particolare, caratterizzato da toni cupi e uno stile sia narrativo che artistico piuttosto “gotico”. La trama era complessa, distribuita su secoli di storia con personaggi fantastici di notevole fascino.
I gargoyles secondo la tradizione erano figure mitologiche a guardia delle cattedrali spesso considerate affini a forze negative, statue di giorno e demoni di notte. Architettonicamente erano invece degli abbellimenti, usati di frequente per adornare i doccioni delle cattedrali e incutere timore e rispetto nei fedeli.

Nella serie televisiva un gruppo di gargoyles, che hanno dormito sotto forma di statue per più di 1000 anni a causa di un incantesimo, si risveglia nel mondo moderno, a New York ed è lì che decide di combattere il crimine e i malvagi con l’aiuto della detective Elisa.


gargoyles La serie abbonda di riferimenti alla mitologia nordica e alla narrativa fantasy e si notano influenze anche da parte delle opere “shakespiriane” come il Macbeth.
In Italia è andata in onda su Raiuno tra il 1994 e il 1997, all’interno del noto programma per ragazzi Solletico, dove furono trasmesse le prime due stagioni. La terza e ultima stagione è stata trasmessa solo nel 2006 sul canale satellitare Toon Disney.

Fu una serie animata molto amata anche se non famosissima, la trama era affascinante e ben strutturata, quasi troppo complessa per un cartone animato. I personaggi erano ben definiti e gli aspetti magici, gli incantesimi e i sortilegi davano quel tocco in più che non guasta.

La trama nel dettaglio.

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mercoledì 1 aprile 2009

Incontro con Enrico Brignano - Firenze

Venerdì 3 Aprile ore 16:00
Auditorium Attilo Monti- La Nazione
Firenze, Viale G.Italia 17


In occasione dello spettacolo Le parole che non vi ho detto in scena al Teatro Verdi dal 2 al 5 Aprile l'attore Enrico Brignano Venerdì 3 Aprile dalle 16.00 alle 17,30 sarà ospite all' Auditorium Attilio Monti – La Nazione, Viale G.Italia 17 per un piacevole incontro con i giornalisti e il pubblico.



L'ingresso è libero

Occorre fare una prenotazione attraverso il numero 055.2495656.

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martedì 31 marzo 2009

Che - Il Trailer

Il nuovo film di Steve Soderbergh, già regista di film come Erin Brockovich - forte come la vertà, (2000) e della trilogia sull'avvenente ladro Ocean : Ocean's Eleven, Ocean's Twelve e Ocean's Thirteen (2000-2007), racconta le vicende del mitico rivoluzionario sudamericano Ernesto "Che" Guevara de la Serna, dall'incontro con Fidel Castro nel 1956, fino alla morte avvenuta nel 1967.

Che non può essere definito solo un film di guerra ma anche un documentario biografico con testi presi dal diario di Guevara recitati fuori campo.

La pellicola è stata presentata allo scorso Festival di Cannes, dove Benicio del Toro si è conquistato, meritatamente, la Palma d'oro come migliore attore riuscendo a riprodurre in maniera impressionante ogni gesto ed espressione di Ernesto Che Guevara.



Cast:

Benicio del Toro: Ernesto "Che" Guevara
Benjamín Benítez: Harry "Pombo" Villegas
Julia Ormond: Lisa Howard
Franka Potente: Tamara Bunke
Armando Riesco: Benigno
Catalina Sandino Moreno: Aleida March
Demian Bichir: Fidel Castro



Curiosità: Al Festival di Cannes il film era stato presentato in una versione di quasi 4 ore e mezzo, ma, per la distibuzione, è stato diviso, avremo così due parti, i cui titoli saranno:
L'Argentino e Guerilla


TRAILER ITALIANO - CHE – L'Argentino




USCITA: il 10 Aprile 2009

TRAILER ORIGINALE - CHE-Guerilla



USCITA: il 1 Maggio 2009

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lunedì 30 marzo 2009

Terminator Salvation – nuovo trailer italiano

Ennesimo episodio della saga ideata da Jems Cameron e chetermposter1 ha contribuito a consacrare l'immagine di Arnold Schwarzenegger. Terminator salvation: The Future Begins si colloca successivamente agli altri capitoli, ne prosegue quindi il filone narrativo e ci porta nel vivo della guerra tra umanità e macchine.

Ambientato nel 2018, il film ha per protagonista Christian Bale nel ruolo di John Connor, da sempre predestinato a diventare il leader della resistenza umana al dominio cibernetico di Skynet e delle macchine.
Il tentativo è quello di produrre un'altra trilogia che rilanci l'intera saga.

Dopo alcuni mesi dal primo trailer, ecco il nuovo in lingua italiana. (se vuoi vedere il primo trailer clicca qui)


USCITA: 5 giugno 2009

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Cars - John Lasseter

Macchine sfolgoranti, colori accesi, buffi personaggi e il classico lieto fine…. Sembra il perfetto pacchetto per bambini ma Cars non è solo questo. L’ultimo film d’animazione della Pixar, entrata di recente a far parte dell’Impero Disney, non delude le aspettative e riconferma, per l’ennesima volta, la propria casa produttrice come la prima nel settore.

cars John Lasseter e il suo team tornano all’opera dopo A bug’s life e Toy Story 1 e 2; anche stavolta riescono nell’impresa di creare un film d’animazione divertente sia per gli adulti che per i più piccoli. Cars è ricco di buoni valori, insegnamenti, gag esilaranti ma anche di una fotografia curata, una sceneggiatura complessa e una colonna sonora intenta a ricreare l’atmosfera tipica del viaggio USA on the road. Ambientato nei pressi della leggendaria Route 66, riconosciuta oggi come un vero e proprio museo a cielo aperto, il film racconta la crescita interiore di Saetta McQueen, una macchina da corsa nata per vincere. Un bel giorno però Saetta si perde nel deserto dell’Arizona e trova “accoglienza” nella raggiante cittadina di Radiator Springs. Non immagina che lì troverà anche ben altro. Saetta dovrà fare i conti con l’unica cosa che rende la sua vita perfetta… un po’ meno perfetta; è vero, ha soldi, gloria, ammiratori ma si sa, gli amici non si comprano. Imparerà cosa significa fidarsi degli altri ed essere un punto di riferimento per chi ti sta intorno; dovrà aiutare i suoi amici a”far tornare in voga” la loro cittadina riportando sulla Statale 66 i moderni e velocissimi guidatori autostradali.

Il successo di questo nuovo genere d’animazione ha dimostrato, negli ultimi anni, come il pubblico adulto sia meno cinico di quello che si pensa; tutti, non solo i bambini, hanno bisogno di sognare, di ridere, di commuoversi ed è per questo che spesso, molti di noi rinunciano difficilmente al lieto fine senza storcere il naso.

Come per i precedenti cartoni animati, Randy Newman è cars-cd-cover-web riuscito a creare un accompagnamento musicale adatto alla circostanza; una colonna sonora toccante e nostalgica di quell'America, e forse di quel mondo, in cui “il bello non era arrivare ma era viaggiare”. E chissà che non capiti anche a noi un giorno, di viaggiare e scoprendo una nuova città e nuovi amici trovare quello che stiamo cercando, noi stessi. (Find yourself – Brad Paisley)

Scheda  –  Trailer  –  Sito ufficiale

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venerdì 27 marzo 2009

Vincere insieme - Paul Michael Glaser

Vincere insieme, un film del 1992 o meglio, un normale film del 1992… peccato che la normalità al giorno d’oggi sia enormemente sottovalutata.

E’ fondamentalmente una commedia d’amore ma sullo sfondo non troviamo una malinconica New York tutta natalizia bensì una fredda e dura pista da pattinaggio. I protagonisti di questa storia sono due personaggi determinati, due caratteri forti destinati a comprendersi e rispettarsi proprio in nome della risolutezza che li accomuna.
Doug (Daniel Bernard Sweeney) è un ex giocatore di hockey che a causa di un incidente ha dovuto rinunciare alla carriera sportiva, ma il destino gli concede una seconda possibilità a fianco di Kate (Moira Kelly), pattinatrice artistica professionista che potremmo definire quanto meno “intrattabile”. Il duro allenamento, l’affetto e la determinazione li porterà ad ottenere ciò che hanno capito di desiderare più di ogni altra cosa.

Il film, diretto da Paul Michael Glaser non è famoso, in Italia è stato distribuito solo in VHS e in tv… recentemente http://giotto.ibs.it/cop/copmjc.asp?e=4005939661724&q=680&f=Brimasterizzato in DVD. Le musiche che accompagnano la storia e in particolare le bellissime scene di pattinaggio sono state scritte dal compositore Patrick Williams, mentre la canzone principale Feels like Forever da Diane Warren insieme a Bryan Adams e interpretata da Joe Cocker.
A mio parere è un film molto bello, certo è semplice sia nella trama che nella regia, ma è anche una bellissima storia, non d’amore (perché quello arriva alla fine) quanto di stima reciproca e rispetto tra due atleti. Il duro lavoro in “squadra”, l’impegno mentale, il cameratismo vengono raccontati con naturalezza ma in modo estremamente efficace, rendendo giustizia agli aspetti più formativi dell’antagonismo sportivo.


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mercoledì 25 marzo 2009

American Graffiti - Soundtrack

American Graffiti, diretto da George Lucas, esce nel 1973 e da subito diventa un cult, un simbolo di una generazione, di una nostalgia per un’America che non c’è più, troppo ingenua per sopravvivere al cinismo e al realismo della Storia.

Uno degli aspetti principali del film è la colonna sonora, un vero e proprio viaggio attraverso la musica anni Cinquanta, quella musica che portò il rock nella cultura americana prima e in quella mondiale dopo. La soundtrack attentamente selezionata da Lucas è un omaggio, un tributo nostalgico che parte dal Crying in the Chapel di Sonny Till & Orioles del 1953 e attraversa tutti i grandi successi del rock’n’roll.
Nei titoli di testa irrompe Rock around the clock di Buddy Holly ed è un chiaro collegamento al medesimo incipit musicale di Blackboard Jungle (1955), film emblema della nascita del connubio tra rock e cinema.

La colonna sonora, inizialmente era costituita da un unico LP che raccoglieva una ventina di brani, nel 1975 fu ampliata con l’approvazione di Lucas e con il titolo More American Graffiti. Oggi è possibile comprarla anche online e si compone di due CD pubblicati agli inizi degli anni Novanta in cui sono stati aggiunti alcuni brevi dialoghi di Lupo Solitario, personaggio chiave del film.
Una vera e propria raccolta, accurata e sentita che ci riporta in quella atmosfera alla Happy Days che abbiamo imparato a conoscere bene, fatta di vestiti pastello, macchine decapottabili e drive-in.

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Alessandra Amoroso vince Amici 2009

A molti Amici sembra solo trash-tv… e li capisco. Spesso è davvero solo trash-tv, io però lo seguo fin dal primo anno (quando si chiamava Saranno Famosi) e ho imparato a conoscerlo bene e a vedere un po’ oltre la patina di polemica costante e gratuita.

Se si guarda bene, si può trovare un programma senza dubbio con tanti difetti ma che ha inciso profondamente, almeno secondo me, sul panorama artistico italiano… televisivo e non. Ha portato la danza classica in tv (mai successo prima), la canzone napoletana, i balli hip-hop, i classici della canzone nostrana, ha abituato le giovani generazioni ad ascoltare non solo le star internazionali ma anche Baglioni, Mannoia, Vasco, Ramazzotti, Pausini, Venditti, Martini, Mina e molti altri… possono sembrare dettagli ma sono invece fattori importanti che a lungo termine hanno notevoli effetti sul gusto e sulle aspettative artistiche del grande pubblico.

Per non parlare del musical… l’arrivo di Amici in tv ha senza dubbio coinciso con l’arrivo (o il ritorno) nel mercato italiano, del musical straniero e non; questo ha influito sui programmi teatrali in tutta Italia e sulla nascita di numerose nuove accademie e scuole artistiche.
Ovviamente non sono tutti meriti solo esclusivamente di Amici, hanno influito anche altri fattori ma sono conseguenze che, a mio parere, vanno tenute presenti nel esprimere un giudizio sul programma.
Inoltre, forse, se un programma ottiene la collaborazione di personaggi importanti come Daniel Herzalov, Vessicchio, Rudy Zerbi (Presidente della Sony Music), ospita i maggiori critici televisivi e musicali e ha una media di 5 milioni di spettatori, liquidarlo a priori è una posizione superficiale e sbrigativa.

Stasera si è svolta la finale dell’ottava edizione, 4 TALENTI si sono sfidati per la vincita di un monte premi di 200.000 euro.
E’ stata una bella serata, un omaggio alla danza ma soprattuto alla musica e al canto, svanite le polemiche si è lasciato ampio e meritato spazio ai giovani talentuosi, forse futuri artisti. Presente in teatro un’ampia giuria “della stampa”, con critici importanti dei più autorevoli quotidiani e deejay delle maggiori radio italiane.
Nel corso della serata sono stati anche presentati alcuni degli inediti dei ragazzi che andranno a comporre i loro dischi, in uscita a breve.
La finalissima tra Alessandra Amoroso e Valerio Scanu è stata una sfida BELLISSIMA, due incredibili talenti, diversi tra loro, ai quali si può dire solo bravi, ogni critica è fine a se stessa e gratuita.... bravissimi anche Luca Napolitano e Alice Bellagamba!


A fine serata…

Alessandra Amoroso vince il Premio della Critica che consiste in una borsa di studio di 50.000 euro offerta da TEZENIS.


e dopo…

Alessandra Amoroso vince Amici 2009!


Per lei un premio di 200.000 mila euro ed un contratto con Sony Music grazie al quale entra in un panorama discografico che speriamo sappia valorizzare un talento e un carisma di questo livello.


In bocca al lupo!




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lunedì 23 marzo 2009

Private Practice

Gli appassionati di serie tv sapranno che con il termine spin-off ci si riferisce ad un’altra serie tv in cui sono presenti uno o più personaggi di un altro telefilm di successo.


Uno degli ultimi spin-off approdati in televisione è Private Practice in cui la protagonista principale è la dottoressa Addison Montgomery già vista operare e tessere trame sentimentali in Grey’s Anatomy.
Le vicende di Private Practice hanno inizio proprio nelle corsie del Seattle Grace Hospital, l’ospedale che ospita le storie dei tirocinanti di Grey’s Anatomy.


Addison Montgomery, stufa dei continui tradimenti del suo marito Derek Shepard, anche lui chirurgo di fama mondiale, decide di trasferirsi da Seattle alla più assolata Los Angeles. Li troverà lavoro in una clinica privata gestita da una coppia di sposi, anche loro in crisi, vecchi amici di Addison. La dottoressa Montgomery ritroverà così la stabilità e la felicità che da un po’ di tempo a questa parte aveva perso per strada.
Gli altri protagonisti di Private Practice, oltre a Sam e Naomi, la coppia che gestisce la clinica Ocean Side, troviamo Cooper, un pediatra perennemente innamorato di Violet, psichiatra, che lo vede però soltanto come amico. C’è anche uno specialista in medicina alternativa, Pete, che instaura un breve legame con Addison e Charlotte, primaria del St. Ambrose Hospital, l’ospedale adiacente alla clinica. A completare il tutto c’è il giovane e aitante Dell, addetto alla reception e studente di ostetrica.

Private Practice è attualmente arrivato quasi alla fine della sua seconda stagione composta da 22 episodi. La prima stagione, a causa del famoso sciopero degli sceneggiatori che ha ridotto drasticamente il numero di episodi di molti telefilm, ne ha 9.
Attualmente la seconda stagione di Private Practice è in onda il lunedì sera alle 21.55 su Foxlife (canale del boquet di Sky) mentre la vedremo su Raidue quasi sicuramente quest’estate.




Scritto da Daniele

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domenica 22 marzo 2009

The wrestler - Darren Aronofsky

Randy "The Ram" Robinson è una vecchia gloria del wrestling che a vent'anni dalla sua più grande impresa sul ring, si ritrova in miseria, con un impiego in un grande magazzino che non gli consente di pagare l'affitto, una figlia a cui non ha mai fatto da padre e un rimpianto nostalgico per il suo passato sportivo che continua a inseguirlo nei weekend, quando si esibisce nelle palestre dei licei. Dopo un incontro crolla a terra negli spogliatoi. Si risveglia in ospedale con una cicatrice sul petto e un dottore che gli dice quello che mai avrebbe voluto ascoltare: lasciare il wrestling. Una necessità dolorosa diventa l'occasione per provare a ricostruire una vita diversa. Ma essere quello che non si è mai stati è impossibile. Il rumore del fallimento e della solitudine è assordante, il Randy uomo comune sente il richiamo della folla, quelle urla indistinte che lo hanno sospinto in ogni mossa della sua esistenza, lo portano ad essere l'ariete. Ancora una volta ma forse l'ultima.

E' la storia di un campione sul ring che non sa vincere nemmeno un incontro della vita. Incapace di comunicare e di amare, gli resta un corpo che si porta dietro il peso del tempo e le cicatrici di ogni combattimento, ma dentro resta inevitabilmente vuoto. Vorrebbe che gli altri non la vedessero questa mancanza: per un numero indefinito di scene l'attore resta di spalle e la camera cerca di seguirlo, rispettando sempre la minima distanza dalla soglia del dolore di un uomo che ha fallito.
Micky Rourke tira fuori il coniglio dal cilindro, una rivincita dedicata a chi lo vedeva finito e ormai spacciato. Ha accettato il ruolo che gli ha permesso semplicemente di raccontare la sua storia, di farla conoscere a tutti noi senza alcun filtro. Ed è per questo che nei panni di Randy The Ram ci sta da Dio. La naturalezza e la profondità della sua recitazione bucano lo schermo, facendo dimenticare i suoi eccessi, la sua voglia matta di lasciare il cinema per diventare un pugile alla soglia dei quarant'anni, gli arresti. Dice che "la boxe è stata la cosa più bella che abbia mai fatto perchè combattere, pestarsi e sopravvivere sul ring è la vita, concentrata in un quadrato". Vedi attraverso gli occhi di Randy e vai dritto in quelli di Mickey.
Il pregio più grande è l'aver raccontato una storia che ha un milione di motivi per essere veramente drammatica, senza mai cadere nell'eccesso, senza cercare la lacrima facile là dove ci starebbe. Ogni elemento del film è completamente reale, nemmeno per un attimo si ha l'impressione che ci sia la finzione dietro quello schermo, merito della quasi totale riscrittura dei dialoghi da parte dello stesso Mickey Rourke e dalle scene dei combattimenti girati nella pause di reali incontri di wrestling con una folla di veri appassionati. Il finale lascia sospesi, proprio come The Ram nell'ultima sequenza, sospeso in volo verso il suo avversario, ma soprattutto verso l'unica cosa che lo fa sentire se stesso. Un secondo e il nero pervade lo schermo. Le note del Boss Springsteen, Golden Globe per la migliore canzone originale, accompagnano i titoli di coda e un brivido resta sospeso.
Un Leone d'oro a Venezia meritato, ma anche un Oscar al combattente Rourke non sarebbe stato male. Da vedere e soprattuto rivedere.

Curiosità:
- Quando Randy entra sul ring viene usata la canzone dei Guns'n' Roses, Sweet Child Of Mine, concessione che il regista ha fatto a Mickey Rourke che, durante la propria carriera di boxeur, entrava sul ring proprio accompagnato da questo pezzo.
- Originariamente il ruolo era stato scritto per Nicolas Cage che abbandonò il progetto dopo poco.
- La promozione del film è iniziata proprio durante gli incontri di wrestling per poi seguire i canali classici della promozione cinematografica.

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venerdì 20 marzo 2009

Korea Film Fest - Firenze - 20/28 marzo 2009

Dal 20 al 28 Marzo al cinema Odeon, ci sarà la 7° edizione del Korea Film fest, festival di film coreani nato dalla collaborazione con l' associazione culturale fiorentina Taegukgi.

Per mantenere una sorta di gemellaggio artistico-culturale, in parallelo, il cinema italiano verrà proiettato nei vari festival della Corea del Sud.

Interessante la programmazione, sia per la scelta delle registe donne, sia per i temi trattati in alcuni film.

Tra le varie cose il Festival presenta 28 lungometraggi di cui 12 in gara per due premi che saranno decretati dal pubblico e la Korea Horror Night.

Per i biglietti e consultare il programma ufficiale consultate il sito ufficiale
Da evidenziare il Korea Film Party al Teatro Verdi il 28 Marzo alle h 24, festa di chiusura, le persone che vorranno partecipare dovranno essere inseriti in una lista d’ingresso da effettuare al “Desk Informazioni” presso il Cinema Odeon o telefonando al 331 86 44 275 o inviando una mail a: eventi@koreafilmfest.com

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giovedì 19 marzo 2009

Quando i fumetti e la pittura s'incontrano per caso...

La Marvel Comics, la gloriosa "Casa delle Idee" che ha dato i natali a personaggi come Hulk, Spiderman e Ironman, a poco più di un mese dall'uscita dell'attesissimo X-Men le origini: Wolverine, ha pensato bene di ingannare il tempo, proponendo un'iniziativa singolare. In occasione del 35esimo anniversario della nascita del mutante più famoso, (che al cinema ha il volto di Hugh Jackman), gli ha dedicato il "Wolverine Art Appreciation Month" previsto ad aprile, in cui Wolverine passa dalle tavole dei fumetti a quelle dei grandi pittori della storia, da Van Gogh a Picasso, passando per Dalì. L'obiettivo, secondo Quesada, numero uno della Marvel, era rispondere alla domanda: Quali tra i grandi e famosi artisti avrebbero voluto provare a disegnare una copertina di Wolverine?"
Ecco la risposta.
Wolverine&VanGogh
Wolverine&Picasso
Wolverine&WarholWolverine&DalìLink alla news

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Push - Trailer italiano

Push, un fanta-thriller diretto da Paul McGuigan (già regista di Slevin - Patto criminale).

Il film parla di un gruppo di persone che scoprono di avere poteri telecinetici e di chiaroveggenza e che devono scappare dagli Stati Uniti perchè braccati da un'organizzazione governativa clandestina che li vuole sfruttare per i proprio scopi.
Senza dubbio un film figlio di quel filone narrativo che è sbarcato al cinema grazie ai comic-movie e alle serie televisive su mutanti e supereroi... vedremo se sarà all'altezza dei "colleghi".

La casa editrice indipendente Wildstorm, produrrà una pre-quel fumettistico del film che spiegherà gli avvenimenti precedenti.


Per chi vuol saperne di più... Blog ufficiale italiano del film

push blog



CAST:

Chris Evans - Dakota Fanning - Camilla Belle - Djimon Hounsou






Uscita: 27 marzo 2009

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